Domenica, Giugno 29, 2008
Dal 17 Febbraio ad oggi soltanto 43 Stati al mondo hanno riconosciuto l’indipendenza del Kosovo.
Come mai? Qual’è il motivo principale?
Direi che il problema maggiore è che molte Nazioni non vogliono vedere spinte secessioniste all’interno dei propri confini. Questo perchè la lotta dei kosovari per avere uno Stato Indipendente non è un fatto unico e casuale, ma al mondo esistono tanti movimenti indipendentisti che combattono con le armi ma anche liberamente attraverso la lotta politica. In Europa esistono molti movimenti indipendentisti, come l’IRA in Irlanda, l’ETA in Spagna, l’FLNC in Francia, il PKK in Turchia-Iraq-Iran, i ceceni in Russia, gli abkhazi e sud-ossezi in Georgia e i transnistri in Moldavia. Nel mondo ricordiamo i tamil in Sri Lanka, Aceh in Indonesia, il Somaliland in Somalia, il Fronte Polisario nel Sahara Occidentale, i cristiani nel Sud del Sudan o i sikh in India. In pratica molti di questi Stati per paura di una rivendicazione indipendentista preferiscono non riconoscere uno Stato di Fatto. Per esempio la stessa Serbia rivendica il Kosovo come sua provincia storica (dopo lo sterminio perpetuato nei confronti dei kosovari??) e la Russia, sua amica antica, ovviamente l’asseconda. La Repubblica di Macedonia, per andare contro la minoranza albanese e per paura che l’Albania diventi “la Grande Albania” con l’unione di “Albania-Kosovo-Macedonia” ovviamente non riconoscerà mai il Kosovo. Le ragioni sono varie, diverse, uniche da Stato a Stato, di poca o grande importanza, ma la cosa grave sta nel fatto che il Kosovo non potrà a far parte dell’Onu finchè una 90° di Nazioni non la riconoscerà ufficialmente, come accaduto per il Montenegro.
Martedì, Giugno 24, 2008
La Somalia che conosciamo attraverso la tv ed i giornali non è come sembra, anzi è completamente diversa. Iniziamo a dire che la Somalia è costituita da 2 Stati diversi…la Somalia Italiana e la Somalia Inglese o Somaliland. La Somalia attuale è divisa in più Stati, Regioni e clan. Partiamo dagli Stati autonomi o interni che creano la Somalia. Iniziamo con il Somaliland a nord che confina con il Gibuti, l’Etiopia, i nuovi Stati Maakhir,Northland e Puntland. Ho scritto nuovi Stati perchè nè il Governo somalo, nè il Somaliland e nè il Puntland riconoscono di fatto questi 2 nuovi Stati (Maakhir e Northland). Il Puntland si trova nella punta estrema del corno d’Africa e si dichiara uno Stato all’interno della Somalia. Il Puntland confina con l’Etiopia, con lo Stato interno di Galmudug, con Maakhir, Northland, ma in realtà con il Somaliland. GalMudug invece confina con il Puntland, con l’Etiopia e con la parte della Somalia in mano ai governativi e parte alle corti islamiche.
In più la Somalia è un calderone di clan, quali i Sade, i Biyomal, i Murosade, i Cayr, i Salleban e i Daarood in Somaliland. Molti di questi clan diedero un forte appoggio alle corte islamiche, poi giurarono fedeltà al Governo Somalo sostenuto dall’esercito etiope. Un fatto certo lo abbiamo, il Somaliland come secondo stato Somalo, si è definitivamente staccato per ritornare ad essere indipendente come 40 anni fa.
Ecco il grafico:
Gurdate questo video della Trasmissione Report sulle Province Italiane…………da non credere!
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E17%5E21742,00.html
Domenica, Giugno 22, 2008
La Repubblica del Somaliland è una delle 2 Repubbliche che formano la Somalia (Somalia Italiana e Somalia inglese) dal 1960.
Il Somaliland è la Somalia inglese. Questa vuole staccarsi dalla Somalia e diventare autonoma, indipendente e sovrana. In effetti lo è già dal 1991, ha un proprio presidente, un Parlamento, un Governo, un esercito ed una propria moneta.
Di seguito qualche link per conoscere ilSomaliland.
http://www.somalilandgov.com/
http://www.somalilandtimes.net/
http://www.somalilandnet.com/
Sono anni che nessuna sa cosa stia succedendo esattamente in Cecenia (l’autoproclamata Repubblica Cecena), il Governo Russo filtra tutte le informazioni ed i giornalisti non sono i benvenuti nella tormentata Repubblica russa. Dal 1994 sono scoppiate 2 guerre tra esercito russo e l’esercito ceceno formato solo e soltanto da civili. La popolazione cecena è di religione islamica e l’esercito ceceno vuole imporre la sharia, la Russia non è daccordo nel perdere il territorio ceceno e vedere dentro i propri confini uno stato Islamico.Esiste un sito http://www.kavkazcenter.com però, che spiega dettagliatamente o quasi, cosa sta succedendo nei villaggi ceceni, i successi e le sconfitte dell’esercito ceceno contro gli “apostati”, così vengono definiti i soldati russi, i simpatizzanti russi e tutti coloro che si mettono contro i ceceni. La popolazione cecena vive in assoluta povertà, da anni Grozny (la capitale Cecena) è stata semi-rasa al suolo, Basaiev e gli altri comandanti storici sono morti, ma la guerriglia cecena è ancora forte. Sono 15 anni che combattono e non si arrenderanno.